domenica 14 aprile 2013

LE COVER DEI BEATLES IN ITALIANO



Negli anni 60 (e anche dopo) sono state pubblicate un sacco di cover in italiano prese dal repertorio dei Fab4.

Molti dei nostrani gruppi beat si sono cimentati con alcuni dei pezzi più belli dei Beatles, regalandoci delle versioni "maccheroniche", a volte molto ben fatte, anche a livello di testo (spesso c'è lo zampino del grande Mogol), a volte un po' raffazzonate e ingenue.... ma in ogni caso da ascoltare, anche per rivivere i fasti di quel periodo d'oro.

Sicuramente uno dei migliori interpreti in tal senso fu Augusto Righetti, del quale qui sotto ho pubblicato due brani, "Cara Mia" e "Non Sei Dritta", che tra l'altro conobbe personalmente i 4 giovanotti di Liverpool in occasione del loro tour italiano.

Si dice anche che i Beatles ascoltarono Augusto in presa diretta, e ne furono molto colpiti ed ammirati!!!

Per gli amanti del genere, di Augusto Righetti consiglio di ascoltare i brani del suo album del 1966 contenente appunto ad una serie di cover in italiano dei Beatles... non è difficile da scaricare, oppure si può sempre ripiegare sulle numerose versioni proposte da Youtube.




Nelle prossime settimane, oltre ad altro materiale, pubblicherò altre cover, sono sicuro che le ascolterete volentieri!!!

STAY TUNED

Scheggia

EPI2013




Augusto Righetti, "Cara Mia" (Run For Your Life)

Augusto Righetti e il suo Charly's Team, "Non Sei Dritta" (Day Tripper)

venerdì 5 aprile 2013


I MOBILI DELL’IKEA
di Vitantonio Giacomazzi


John era particolarmente nervoso, erano settimane che faceva la corte a quella ragazza, e finalmente lei aveva accettato un invito a cena e, chissà, dopocena…

Scelsero un ristorantino nella zona più inculata di Soho, e un tavolino d’angolo riparato da un paravento, e dopo una cena innaffiata da vari bicchieri di vino italiano e da qualche ammazza-caffè, la ragazza lo guardò negli occhi e disse: “Andiamo da me, voglio farti vedere il nuovo arredamento della mia casuccia!!!”.

Si avviarono, lei abitava poco lontano in una mansarda all’ultimo piano di una vecchia palazzina vittoriana.
Salirono, lei aprì la porta, accese la luce e con l’eccitazione tipica di una ragazzina esclamò: “Guarda i miei nuovi mobili in legno norvegese, li ho appena comprati all’Ikea!!!”.

John si guardò attorno con aria disgustata, si trovava improvvisamente immerso in un mondo di legno chiaro di betulla, con tanto di perline alle pareti… ma l’eccitazione per l’attesa di un molto probabile bunga bunga con la ragazza dei suoi sogni, placò la sua irresistibile voglia di darsela a gambe!!!

Lei lo invitò a sedersi e sparì in una piccola cucina, John notò con disappunto che non vi erano sedie o poltrone e si sedette sul tappeto… dopo pochi minuti la ragazza ricomparve con una bottiglia di vino bianco e due calici di cristallo, quindi ripresero a bere e conversarono amabilmente fino alle tre del mattino… quando il desiderio di John sembrava concretizzarsi, lei sbadigliò e disse: “è ora di andare a nanna, domattina lavoro e mi devo alzare presto”… detto questo si infilò in camera e chiuse la porta.

John, avendo capito di essere andato irrimediabilmente in bianco, afferrò una coperta e andò a dormire scivolando nella vasca da bagno.

Al suo risveglio, John notò subito che la ragazza era già uscita, e preso da una irrefrenabile incazzatura, raccolse tutti i mobili dell’Ikea al centro del salotto, perline strappate dalle pareti comprese, ed accese un bel fuoco!!!

THE END

Finale alternativo…
Al suo risveglio, John notò subito che la ragazza era già uscita… faceva un gran freddo e, notato un caminetto sulla parete laterale, accese un bel fuoco per riscaldarsi.